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Stai pensando di investire on-line ma non sai esattamente come fare? Oppure sai già muoverti sui mercati finanziari ma vorresti sperimentare senza assumere alcun rischio? Allora apri un conto demo! Con un conto di trading demo potrai familiarizzare con strumenti analitici complessi o provare l'efficacia di nuove strategie di trading.

Le materie prime (anche definite commodities) sono quei beni che si pongono alla base dei processi produttivi. Grano, sale, rame: risorse naturali di questo tipo fanno da sempre parte degli scambi commerciali. Oggi più che mai, il mercato delle materie prime attrae quotidianamente un numero elevato di investitori privati e istituzionali, i quali possono decidere di vendere o acquistare sfruttando le caratteristiche di strumenti finanziari come ETF e futures.

Gli investitori classificano le materie prime ("commodity") in due categorie: "hard" ("dure") e "soft" ("morbide"). Le prime richiedono attività di estrazione o trivellazione, mentre i prodotti agricoli sono coltivati oppure allevati (nel caso degli animali). Nello specifico, esistono quattro tipologie di prodotti: 

Prodotti agricoli: includono coltivazioni come caffè, grano, cacao, cotone e anche legname. 

Manzo e carne: comprendono bestiame, carne bovina, pancetta e latte.

Prodotti energetici: annoverano petrolio grezzo, gas naturale, benzina senza piombo, propano, etanolo e carbone.

Metalli: in questa categoria rientrano metalli preziosi come l'oro, l'argento e altri metalli come il rame, l'alluminio e il palladio.

Allo stesso modo di altri mercati finanziari, anche quello delle materie prime richiede che il trader basi il suo posizionamento su fonti aggiornate e affidabili. L'adozione di una strategia di successo dipende, come è facile immaginare, proprio dalla veridicità delle informazioni finanziarie disponibili: solo dopo aver analizzato dati sicuri potrai decidere quale metodo di trading adottare, ad esempio se optare per l'ingresso sul mercato tramite ETF o futures. 

Come per tutti gli altri prodotti, ALB Limited aggiorna in tempo reale le quotazioni delle risorse naturali. Usa questa pagina per controllare i seguenti valori:

  • ◉ prezzo rame
  • prezzo grano                   
  • ◉ prezzo mais                   
  • ◉ prezzo cotone                    
  • ◉ prezzo cacao                    
  • ◉ prezzo soia                    
  • ◉ prezzo zucchero    

Gli ETF sono fondi di investimento quotati in borsa che si caratterizzano per la loro passività, nel senso che sono legati ad indici di borsa come quelli azionari. Nonostante l'aspetto "passivo" di questi fondi, essi possono essere usati anche a scopo speculativo, specialmente se viene sfruttata la leva finanziaria.

I CFD sono gli strumenti finanziari più indicati per operare con leva: questi derivati non prevedono infatti alcun diritto di proprietà sul fondo, e invece limitano il loro campo d'azione esclusivamente sull'attività "sottostante", ossia il bene da cui dipende il derivato. I trend di mercato che influenzano il valore del sottostante (che può essere una commodity, un indice o un titolo azionario) avranno effetti diretti anche sul CFD.

Gli ETF su cui questo broker ti consente di tradare CFD per i prodotti agricoli sono:

 
  • ◉ ETF grano                   
  •  ETF rame 
  • ◉ ETF cacao
  • ◉ ETF mais
  • ◉ ETF soia       
  • ◉ ETF zucchero
  • ◉ ETF cotone

Ciò che rende i "futures" strumenti utilizzati da molti trader risiede soprattutto nel fatto che questi derivati non comportano il pagamento dell'intero importo richiesto dall'operazione di trading (viene considerato effettivamente soltanto il margine iniziale). Come nel caso degli ETF, questi contratti non prevedono la proprietà dell'attività sottostante che può essere rappresentata da azioni, indici o anche materie prime.

Vale inoltre la pena considerare che il numero quotidiano di contratti futures scambiati è enorme, il che equivale a dire che questi strumenti garantiscono alti livelli di liquidità. L'operatività con leva finanziaria rende tali derivati un valido mezzo per coloro che mirano ad agire sui mercati a fini speculativi.

Petrolio
I due principali tipi di petrolio sono il cosiddetto Brent, che opera in veste di riferimento internazionale e viene commerciato sull'ISE (Intercontinental Exchange) a Londra, e il West Texas Intermediate (WTI), che si scambia invece sul NYMEX (New York Mercantile Exchange).

Gasolina
Il noto RBOB ("Reformulated Blendstock for Oxygen Blending") raffinato dal petrolio grezzo si usa come carburante per autovetture e altri veicoli.

Gas naturale
Un idrocarburo molto più pulito del petrolio, il gas naturale si contraddistingue per essere una delle più importanti fonti energetiche e potrebbe senza dubbio rivestire un ruolo più significativo in futuro. Il mercato del gas naturale continua ad espandersi per i suoi impieghi in campi che comprendono generazione di energia, trasporti, fertilizzanti, idrogeno, alimentazione di animali e molteplici processi manifatturieri.

Carbone
Il più inquinante tra gli idrocarburi, alcuni paesi in via di sviluppo dipendono fortemente dal carbone per generare energia.

Elettricità
L'elettricità, in quanto componente strutturale dell'economia globale, viene scambiata sul mercato delle materie prime e il modo in cui viene generata influenza i prezzi. Si tratta di un mercato che risulta altamente decentralizzato, localizzato e volatile.

Etanolo
La fermentazione degli zuccheri per lievitazione o tramite processi petrolchimici produce etanolo. Tra le sue applicazioni compaiono la miscelazione della gasolina, impieghi medici o chimici; l'etanolo è presente anche nei propellenti per razzi commerciali e nelle celle a combustibile.

Nonostante il petrolio WTI e quello Brent siano entrambi classificabili come petroli "leggeri", in quanto contengono basse densità di solfuri, in realtà essi presentano delle differenze sostanziali: il primo, come già accennato, viene impiegato come benchmark di riferimento per la definizione della quotazione petrolio in Europa, mentre il secondo viene usato come parametro di base negli Stati Uniti e per il mercato dei derivati sulle risorse energetiche.

L'andamento del petrolio Brent dipende in parte dal costo dei trasporti, invece il WTI non risulta molto influenzato dalle vicende che riguardano le tipiche infrastrutture del Brent poiché viene trasportato per mezzo di oleodotti. Il Brent viene estratto prevalentemente in Nord Europa, il WTI in Nord America.

Il prezzo del petrolio dipende essenzialmente dalla domanda e dall'offerta di mercato. In altre parole, dallo stato dell'economia. Infatti, sulla sua quotazione incide direttamente la crescita dei paesi: quando un'economia cresce, aumenta anche la domanda di petrolio e di tutti i prodotti che hanno bisogno di questa materia prima per essere disponibili sul mercato, inclusi fondamentali prodotti di uso quotidiano come plastica, gasolio oppure oli combustibili.

Dal punto di vista dell'offerta l'organizzazione dell'OPEC, i cui membri sono composti dai principali paesi produttori di petrolio al mondo, influenza il prezzo petrolio su scala mondiale stabilendo gli obiettivi di produzione dei 13 paesi partecipanti. Per esempio gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita, il Kuwait e l'Iran fanno parte dell'OPEC essendo tra i maggiori esportatori di petrolio grezzo a livello internazionale.

Non sono poi da sottovalutare gli eventi internazionali (come guerre o instabilità politica, specialmente in Medio Oriente) o anche inattesi eventi climatici capaci di creare problemi al trasporto del petrolio. Specialmente nel caso del petrolio Brent, eventi di questo tipo possono creare incertezza e aumentare la volatilità sui mercati finanziari. In situazioni simili, anche le previsioni sulla domanda e sull'offerta diventano molto meno attendibili.

Come nel caso del petrolio, la quotazione gas naturale dipende in misura considerevole dal livello di offerta e domanda presenti in un determinato momento storico. Se l'offerta aumenta rispetto ad una domanda relativamente invariata, il prezzo del gas si ridurrà. Sempre allo stesso modo dell'oro nero, la crescita economica può comportare un aumento della domanda per prodotti e servizi industriali o commerciali, provocando un aumento del prezzo gas naturale.

In riferimento alla quotazione del gas sul mercato, inattesi eventi climatici o ambientali sono tra le principali cause degli aumenti di prezzo: gli inverni molto rigidi, ad esempio, automaticamente sono seguiti da una richiesta di gas superiore alle aspettative. In contesti di emergenza simili, l'unico freno ad un rialzo insostenibile dei prezzi è rappresentato dalle scorte disponibili di gas naturale, le quali possono rivelarsi una vera e propria ancora di salvezza.

Solitamente chi investe in energie si serve degli ETF (ossia fondi negoziati in Borsa), in quanto essi non solo facilitano il posizionamento sui mercati di petrolio e gas naturale, ma offrono anche il vantaggio di creare un portafoglio di investimenti diversificato. L'uso degli Exchange Traded Funds, tuttavia, spesso avviene in correlazione con i CFD (ossia i Contratti per Differenza), strumenti che aprono numerose prospettive di trading a breve e medio termine.

I CFD, infatti, possono essere scambiati sia su ETF gas sia su future petrolio. In tal modo i trader, esponendosi direttamente sul mercato, possono sfruttare al meglio i benefici della leva finanziaria con un capitale iniziale ridotto (il cosiddetto "margine"). Le strategie di trading con CFD si basano sul fatto che non è prevista la consegna di beni fisici: vale a dire, l'investitore non possiede l'asset ma consegue un profitto sulle variazioni del prezzo petrolio o gas naturale


Pertanto, investire sulle energie con CFD richiede che il trader sia aggiornato sugli eventi in grado di modificare la quotazione petrolio oggi, così da avere un vantaggio informativo rispetto agli altri operatori del mercato. Con un conto ALB Limited potrai usare le migliori tecnologie di tracciamento dei mercati, incluse le famose piattaforme MetaTrader 4 e 5, strumenti grafici avanzati e sistemi automatizzati per l'individuazione di pattern specifici (Autochartist).

Il tutto a titolo completamente gratuito.

I limiti di leva finanziaria predisposti da ALB dipendono dalla classificazione dei clienti in quanto professionisti o retail.

Per i clienti professionisti, il limite di leva finanziaria raggiunge la proporzione di 1:100.
Per quelli retail, invece, la leva si associa fino ad un livello di 1:30.

Il livello di leva offerto, proprio come il livello di margine, dipende dagli strumenti finanziari che sono scambiati. Si faccia riferimento alla sezione intitolata "I nostri spread competitivi" per una spiegazione più approfondita dei nostri prodotti e degli spread offerti ai vari tipi di conto disponibili per il cliente.

Il deposito minimo un conto live con ALB è pari a 200.00€

La dimensione di lotto minima prevista da ALB equivale a 0.01

Il cosiddetto "pip" ( "percentage point" ) si traduce come "punto percentuale" e corrisponde ad una piccolissima variazione in una coppia di valute sul mercato Forex. Tale variazione può essere misurata in termini di quota o in relazione della valuta sottostante. Di fatto, il pip rappresenta un'unità standardizzata ed è nello specifico il più piccolo ammontare per cui la quotazione di una valuta può cambiare. Generalmente si associa a 0.0001$ per le coppie di valute relazionate con il dollaro, un valore a cui ci si riferisce più comunemente come un millesimo dell'1% o un punto di base. Tale dimensione standardizzata protegge gli investitori da perdite considerevoli: per esempio, ipotizzando un pip pari a 10 punti di base, un minimo cambio causerebbe una notevole volatilità nei valori delle valute.

Un CFD ( meglio noto come "contratto per differenza" ) rappresenta un accordo diretto a scambiare la differenza esistente tra il prezzo di apertura e quello di chiusura per la posizione prevista dal contratto. In questo modo si evita di comprare e vendere del tutto i titoli sottostanti.

Attraverso un processo conosciuto come"segregazione dei fondi", ALB conserva il deposito del cliente in fondi segregati, che sono completamente separati dai fondi di proprietà. Tutti i fondi del cliente depositati con ALB risultano in tal modo perfettamente segregati, come previsto da stringenti politiche e procedure interne.

Uno stop alla perdita rappresenta un ordine piazzato da un broker per liquidare security quando raggiunge un certo prezzo. Gli ordini stop-loss sono pensati per limitare le perdite dell'investitore su una posizione con riferimento ad un security.

Ordini di questo genere possono essere piazzati al momento dell'accesso sul mercato o mentre esso rimane aperto. Gli stop-loss si possono piazzare anche su posizioni aperte e su ordini pendenti; si possono regolare manualmente in qualsiasi momento, in modo da riflettere i cambiamenti relativi alle condizioni del mercato oppure per rivalutare il rischio.

Tuttavia, è bene sapere che non si consiglia l'aggiustamento specialmente quando ci si trova già in una posizione di perdita, dato che gli ordini stop-loss hanno la funzione di mitigare le perdite e proteggere il conto di un soggetto da perdite eccessive.

Uno stop-loss viene utilizzato per rinunciare a tutte le posizioni assunte. Il trader stabilisce uno stop alla perdita su ogni scambio, fissando in tal modo un livello di prezzo per cui egli rinuncia alla posizione finanziaria. Ciò costituisce un ordinario stop alla perdita, che viene impiegato come unica via di uscita ad una posizione di perdita. 

In aggiunta, un trader può manualmente decidere di abbandonare certi scambi di fronte a nuove opportunità o diverse condizioni di mercato, impostanto un ordine di stop loss per limitare le perdite nel caso in cui un'uscita manuale non sia possibile.

Avere uno stop loss non significa necessariamente che la tua posizione verrà chiusa al prezzo predefinito, specialmente in un mercato in rapido movimento in cui si tratta di un'elevata volatilità dovuta allo slippage, ma lo stop loss verrà attivato al successivo miglior prezzo disponibile mitigando l'eccessiva perdita, anche se in questo caso potresti aver ricevuto un riempimento peggiore del previsto e una perdita maggiore del previsto.

Sì. I cosiddetti " Expert Advisors " sono totalmente compatibili con le nostre piattaforme MT4 e MT5. Se hai qualche domanda relativa a questi bot, non esitare a contattare il nostro Servizio Clienti.

Se il tuo ordine in sospeso non è stato eseguito, potrebbe essere perché non avevi fondi sufficienti per aprire la posizione quando è stato attivato l'ordine in sospeso. In tal caso, l'ordine in sospeso eliminato verrà visualizzato nella cronologia del tuo account.

In alternativa, il tuo ordine in sospeso potrebbe non essere stato eseguito perché il prezzo specificato non è stato raggiunto. Tieni presente che per gli ordini di vendita in sospeso, il prezzo di offerta deve raggiungere il livello specificato; per gli ordini di acquisto in sospeso, il prezzo richiesto deve raggiungere il livello specificato.

Lo slippage fa parte del trading ed è comune nel mercato forex. Si verifica in periodi di elevata volatilità o scarsa liquidità, nonché durante i principali annunci di notizie o durante il rilascio di importanti dati economici. 

ALB adotta tutte le misure necessarie per proteggere i trader dalla volatilità del mercato e i nostri clienti beneficiano di un sistema di gestione delle negoziazioni altamente avanzato, che mitiga il rischio di slippage negativo e garantisce l'esecuzione al miglior prezzo disponibile.

Ogni disciplina ha il suo gergo e il mercato valutario non è diverso. Ecco alcuni termini che un commerciante di valute esperto dovrebbe conoscere:

Cable, sterlina, pound: soprannomi per la sterlina
Greenback, buck: soprannomi per il dollaro USA
Swissie: soprannome del franco svizzero
Aussie: soprannome del dollaro australiano
Kiwi: soprannome del dollaro neozelandese
Loonie, il piccolo dollaro: soprannomi per il dollaro canadese
Figure: termine FX che connota un numero tondo come 1.2000
Yard: un miliardo di unità, come in “ho venduto un paio di iarde di sterline”

Il Foreign Exchange, meglio conosciuto come Forex, rappresenta il mercato in cui avviene la negoziazione delle valute, il cui valore varia a seconda delle monete con cui vengono comparate (in forma di coppia). In un'economia di mercato libera, la moneta di un paese viene valutata seguendo le leggi della domanda e dell'offerta: detto in altri termini, il valore di una moneta può essere ancorato a quella di un altro paese (o ad un paniere di valute straniere). La maggior parte dei paesi tende a far fluttuare liberamente le proprie valute rispetto a quelle di altri paesi, il che le mantiene in costante fluttuazione. 

Il valore di una specifica valuta è determinato dalle forze di mercato basate su commercio, investimenti, turismo ed eventi geopolitici: tutti questi fattori sono essenziali nella definizione dei rapporti tra le monete e devono essere sempre tenuti in considerazione, anche dai trader più esperti. Si stima che ogni giorno soltanto sul mercato Forex siano scambiati asset per un valore superiore ai 5.000 miliardi di dollari statunitensi.

Molti trader sostengono che il trading sul mercato del Forex avvenga in due modi: attraverso l'analisi fondamentale oppure per mezzo dell'analisi tecnica. La prima tecnica implica la valutazione del benessere economico di un paese e quindi, per estensione, della sua valuta. Un trader che opera basandosi sui principi dell’analisi fondamentale analizzerà pertanto l'inflazione di un paese, la sua bilancia commerciale, il prodotto interno lordo, la crescita dei posti di lavoro e persino il tasso di interesse di riferimento della banca centrale sarà utile a fini analitici.

L'analisi tecnica, invece, contempla l’individuazione di modelli particolari su un grafico dei prezzi; il grafico può anche avere forma triangolare, a seconda del tipo di trend che si sta analizzando. I trader che operano sul Forex in base alle linee guida dell’analisi tecnica sono molto più focalizzati su tendenze e schemi presentati su grafici, i quali facilitano la rivelazione di certi pattern. A differenza degli operatori che hanno scelto di usare l’analisi fondamentale, quelli che si possono definire “tecnici” di solito non sono troppo preoccupati del perché avviene una determinata fluttuazione del mercato.

Grafici a linee: un semplice grafico a linee disegna una linea da un prezzo di chiusura al prezzo di chiusura successivo. Quando vengono messi insieme con una linea, su grafici di questo tipo possiamo vedere il movimento generale del prezzo di una coppia di valute nel tempo.

Grafici a barre: un grafico a barre è un po' più complesso, in quanto mostra i prezzi di apertura e chiusura nonché i massimi e i minimi. Nello specifico, la parte inferiore della barra verticale indica il prezzo più basso scambiato per quel periodo, mentre la parte superiore indica il prezzo più alto; sulla stessa barra verticale viene identificato anche l'intervallo di negoziazione della coppia di valute nel suo insieme: infatti, il cosiddetto "hash" orizzontale sul lato sinistro della barra indica il prezzo di apertura, mentre quello orizzontale sul lato destro costituisce il prezzo di chiusura.

Grafici a candela: i grafici a candela mostrano le stesse informazioni sui prezzi di un grafico a barre, ma in un formato grafico più gradevole. In questi grafici il blocco più grande (o corpo) al centro indica l'intervallo tra i prezzi di apertura e di chiusura; tradizionalmente, se il blocco al centro è riempito o colorato, allora la coppia di valute ha chiuso più in basso rispetto all'apertura. Si tratta probabilmente delle visualizzazioni di trading più famose.

Dipende dal particolare fuso orario. Utilizzando un convertitore di fuso orario, sarai in grado di conoscere l'ora di inizio equivalente per ogni sessione nel tuo paese o regione, e sarai anche in grado di capire come le sessioni Forex si susseguono e si sovrappongono. La sessione normalmente inizia a Sydney e poi si sovrappone a Tokyo; poi inizia la sessione europea, che a sua volta si sovrappone a quella di New York. Ecco un riassunto di quanto appena detto:

◉ Sydney: dalle 23:00 alle 8:00 CET (dalle 22:00 alle 7:00 UTC)
◉ Tokyo: dalle 01:00 alle 10:00 CET (dalle 0:00 alle 09:00 UTC)
◉ Londra: dalle 21:00 alle 18:00 CET (dalle 20:00 alle 17:00 UTC)
◉ New York: dalle 14:00 alle 23:00 UTC (13:00 - 22:00 UTC)
◉ Nel nostro caso il fuso orario è CET, quindi il mercato Forex è aperto dalla domenica alle 23:00 al venerdì alle 22:59 CET.

I broker Forex quotano due prezzi diversi per le coppie di valute: il prezzo bid e il prezzo ask. Il primo è il prezzo al quale puoi vendere la valuta di base, il secondo indica il prezzo al quale puoi acquistarla: la differenza tra questi due prezzi è nota come spread. Invece di addebitare una commissione separata per effettuare uno scambio, ALB Limited integra il costo delle operazioni nel prezzo di acquisto e vendita della coppia di valute che desideri negoziare.

La leva finanziaria è definita come il rapporto tra l'importo del capitale utilizzato in una transazione e il margine richiesto. In altre parole, la leva ti dà la possibilità di controllare importi molto maggiori in un'operazione con un deposito relativamente piccolo (il tuo margine). Ad esempio, se il tasso EUR/USD sale di 100 pip da 1,1200 a 1,1300 e tu avevi investito 1000€, avresti guadagnato 10€ su quell'operazione. Tuttavia, utilizzando una leva di 1:100, ogni 1€ che investi vale 100€, quindi con il tuo margine di 1000€, puoi aprire un affare da 100.000€. Di conseguenza, il tuo profitto di  10€ viene ingrandito a 1000€.
 
Un altro modo di pensare alla leva finanziaria è pensarla come un prestito. Se hai 1000€ e prendi un "prestito" che equivale a 100€ per ognuno dei tuoi dollari, hai 100.000€ con cui fare trading. Una volta che il tuo trade è stato concluso, restituisci l'importo del "prestito" e mantieni il profitto risultante.

È importante notare che la leva finanziaria è spesso considerata un'arma a doppio taglio poiché le grandi oscillazioni di prezzo sui conti con una leva finanziaria più elevata aumentano le loro possibilità di subire perdite, specialmente quando il conto non è adeguatamente capitalizzato e l'individuo o l'entità non ha una piena comprensione della corretta uso della leva finanziaria. Di conseguenza, i trader alle prime armi sono incoraggiati a utilizzare una leva minima mentre aumentano la loro conoscenza ed esperienza, ma anche come esercizio su come utilizzare correttamente la leva finanziaria, il che si tradurrà in una migliore gestione del rischio. I professionisti più esperti possono utilizzare la leva finanziaria come strumento per accelerare i loro rendimenti e far crescere il loro investimento iniziale.

Entrambi i tipi di contratti sono vincolanti e sono generalmente regolati in contanti per lo scambio in questione alla scadenza, sebbene i contratti possano anche essere acquistati e venduti prima della scadenza. I mercati dei contratti a termine e dei futures possono offrire protezione contro il rischio durante il trading di valute. Di solito, le grandi società internazionali usano questi mercati per proteggersi dalle future fluttuazioni dei tassi di cambio, ma anche gli speculatori prendono parte a questi mercati.

Tieni presente che vedrai i termini: FX, forex, mercato dei cambi e mercato valutario. Questi termini sono sinonimi e si riferiscono tutti al mercato forex.

( gli ultimi due paragrafi sono copiati dal testo precedente e qui non sono corretti )

Uno swap di valuta, a volte indicato come cross-currency swap, implica lo scambio di interessi – e talvolta di capitale – in una valuta per lo stesso in un'altra valuta. I pagamenti degli interessi vengono scambiati a date fisse per tutta la durata del contratto. È considerata una transazione in valuta estera. In uno scambio di valute, le parti concordano in anticipo se scambieranno o meno gli importi principali delle due valute all'inizio della transazione. I due importi principali creano un tasso di cambio implicito. Ad esempio, se uno swap prevede lo scambio di 10 milioni di euro contro 12,5 milioni di dollari, ciò crea un tasso di cambio EUR/USD implicito di 1,25. Alla scadenza, gli stessi due importi principali devono essere scambiati, il che crea rischio di cambio poiché il mercato potrebbe essersi spostato lontano da 1,25 negli anni successivi.

"Forward Exchange nel forex significa un accordo tra due parti per scambiare un importo di una valuta con un altro importo di un'altra valuta in una data successiva a due giorni lavorativi. I termini delle transazioni future sono attualmente concordati ( coppia di valute, termine, importo, tasso di cambio ).

Nessun fondo verrà trasferito fino a quella data futura. Generalmente distinguiamo tra assicurazione contro il rischio di cambio per l'esportazione ( vendita di valuta estera da convertire nella valuta del tuo paese ) e assicurazione contro il rischio di cambio per l'importazione ( acquisto di valuta estera da convertire nella valuta del tuo paese ). Non più disponibile. Alcuni paesi ( Brasile, Colombia, Cile, ecc. ) controllano o limitano il movimento dei capitali. In questi mercati, i contratti a termine non consegnabili ( NDF ) vengono utilizzati come veicoli di copertura valutaria o di speculazione.

Questi accordi sono simili all'assicurazione contro il rischio di cambio, ma invece di regolare un movimento fisico o un importo principale, la controparte paga il prezzo o il tasso dei suoi NDF contrattati al prezzo spot prevalente alla data di regolamento. Oppure saldare la differenza rispetto al tasso ( vedi Mercato ). Fixing o parametri di riferimento e importi pagati o ricevuti sono calcolati in base all'importo nazionale utilizzato ( l'importo di riferimento che non viene scambiato ).

Il cosiddetto spot market è il luogo in cui le valute vengono acquistate e vendute in base al prezzo corrente. Quel prezzo, determinato dalla domanda e dall'offerta, riflette una miriade di cose, inclusi i tassi di interesse correnti, la performance economica, il sentimento verso le situazioni politiche in corso (sia a livello locale che internazionale), nonché la percezione della performance futura di una valuta rispetto a un'altra. Quando un accordo viene finalizzato, questo è noto come "spot deal". È una transazione bilaterale mediante la quale una parte consegna alla controparte un importo in valuta concordato e riceve un importo specifico di un'altra valuta al valore del tasso di cambio concordato. Dopo la chiusura di una posizione, il regolamento avviene in contanti. Sebbene il mercato spot sia comunemente noto come quello che si occupa di transazioni nel presente (piuttosto che nel futuro), queste operazioni richiedono due giorni per il regolamento.

Dow 30 (Dow Jones): include le 30 società più importanti quotate alla Borsa di New York tra cui Apple, Intel, Exxon Mobil e Goldman Sachs.

S&P 500 (US SP 500): replica le quotazioni di 500 società quotate alla Borsa di New York e al NASDAQ; include le società quotate al Dow più altre 470.

FTSE 100 (UK 100): traccia le quotazioni delle grandi società per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa di Londra. Le società più importanti in quest'indice si trovano tipicamente nei settori minerario, energetico (in particolare petrolio e gas) e in quello finanziario.

DAX (Germania 40): tiene traccia delle azioni delle prime 30 società quotate alla Borsa tedesca di Francoforte. L'indice DAX è dominato dai settori finanziario, automobilistico, sanitario e chimico con componenti chiave come Allianz, BMW, Bayer e Siemens.

Nikkei 225 (Giappone 225): il principale indice del mercato azionario giapponese, che riflette le azioni di 225 società quotate alla Borsa di Tokyo.

Negli mondo degli investimenti, un indice replica la performance di un gruppo di attività o di un paniere di azioni. Gli investitori utilizzano gli indici come benchmark per misurare la performance di azioni, obbligazioni o fondi comuni rispetto a quella complessiva del mercato.

L'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average sono due degli indici di borsa più popolari. Mentre questi indici tracciano i movimenti azionari di un mercato ampio e di grandi società, altri indici possono tracciare solo determinate industrie o settori di mercato specifici.

Borsa Italiana (Milano): risulta aperta dalle 09,00 alle 17,30, dal lunedì al venerdì. 

Gli orari di apertura e di chisura delle principali piazze borsistiche dell'Unione Europea sono allineate con quelli di Milano.


Borse americane


New York (Usa): dalle 09,30 (15:30 ora italiana) alle 16:00 (22:00 ora italiana).

Toronto (Canada): dalle 09:30 (15:30 ora italiana) alle 16:00 (22:00 ora italiana).

São Paulo (Brasile): dalle 10:00 (15:00 ora italiana) alle 18:00 (23:00 ora italiana).

Città del Messico (Messico): dalle 08:30 (15:30 ora italiana) alle 15:00 (22:00 ora italiana).



Borse asiatiche

Tokyo (Giappone): sessione dalle 9:00 alle 11:30 (01:00 - 03:30 ore italiane), sessione pomeridiana dalle 12:30 alle 15:00 (04:30 - 07:00 ore italiane).

Hong Kong (Cina): sessione dalle 9:30 alle 12:00 (02:30 - 05:00 ore italiane), sessione pomeridiana dalle 13:00 alle 16:00 06:00 - 9:00 ore italiane).

Shanghai (Cina): sessione dalle 9:30 alle 11:30 (02:30 - 04:30 ore italiane), sessione pomeridiana dalle 13:00 alle 15:00 (06:00 - 08:00 ore italiane).

Shenzhen (Cina): sessione dalle 9:30 alle 11:30 (02:30 - 04:30 ore italiane), sessione pomeridiana dalle 13:00 alle 15:00 (06:00 - 08:00 ore italiane).

Mumbai (India): dalle 09:15 (04:45 ora italiana) alle 15:30 (11:00 ora italiana).

Con il termine "Borsa" si intende un mercato finanziario in cui vengono scambiati tipicamente azioni, obbligazioni e titoli derivati. Si tratta di un mercato regolamentato, dove tutte le negoziazioni sono cioè scandite da un sistema di regole chiaro e trasparente a tutti gli operatori. Le prime tracce degli scambi borsistici risalgono al Medioevo quando nella città di Bruges, presso il palazzo Ter Buerse, si iniziarono a tenere incontri per stabilire i prezzi di merci e valute.

I mercati borsistici danno l'opportunità ai risparmiatori di accedere al settore finanziario. Nel caso delle azioni, ad esempio, gli investitori possono acquistare titoli emessi da aziende che in questo modo raccolgono capitale. Da queste negoziazioni azionarie entrambe le parti traggono benefici: i primi ottengono un profitto dai loro investimenti sulle azioni societarie, mentre le seconde conseguono fondi che possono essere reinvestiti in altre attività.

Gli strumenti finanziari utilizzabili da chi intende investire in Borsa sono molteplici: oltre all'acquisto diretto di titoli come le azioni, molti trader si servono di prodotti derivati come i CFD per speculare sull'andamento degli indici borsistici. Volendo fare un esempio pratico, i CFD su ETF legati agli indici danno la possibilità di diversificare un portafoglio di investimenti con relativa facilità, in quanto i guadagni dipenderanno dall'andamento dell'indice da cui l'ETF specifico dipende. In questo caso, pertanto, sarà necessario prevedere nel modo corretto la performance dell'indice di riferimento.

In linea generale, il trading sui principali indici di borsa viene ritenuto meno rischioso rispetto agli investimenti sulle singole azioni: infatti, all'interno di un indice sono considerate le quotazioni delle azioni associate a più aziende, e quindi l'andamento di borsa di una sola società non ha la forza di influenzare pesantemente l'intero indice. Questa caratteristica di "bilanciamento" degli indici rende gli investimenti in Borsa meno rischiosi di quanto possa sembrare, tanto che i trader professionisti sono spesso in grado di predire la performance degli indici a cui sono interessati.

Dato che i principali indici di borsa tracciano la performance di più azioni societarie, le aziende più importanti che rientrano in tali indici ne influenzeranno inevitabilmente il prezzo. Ecco perché bisogna sempre tenere sotto controllo l'andamento in Borsa dei brand maggiormente rilevanti, in quanto saranno sopratuttto questi a determinare il valore di indici, fluttuazioni e proiezioni a lungo termine nell'ottica di chi intende investire in Borsa attivamente.

Nel caso di indici come S&P 500 le considerazione di trading da fare riguardano il contesto economico generale: infatti, indici di questo tipo sono influenzati da dati macroeconomico che riguardano l'economia statunitense nel suo complesso; pertanto, i rapporti su inflazione e disoccupazione avranno effetti diretti sul valore dell'indice. Usa il calendario economico per restare aggiornato sugli eventi capaci di influenzare le borse europee, asiatiche e americane.

Sì, puoi andare long o short sulle migliori aziende di tutto il mondo.

Uno "stock" è un titolo o altro titolo che rappresenta un interesse in una società. Pertanto, se possiedi azioni di una società, sei comproprietario di tale società. In alternativa, puoi contattare il tuo consulente finanziario o broker per guidarti attraverso l'acquisto prima di acquistare i fondi.

Il più grande rischio di investimento azionario è che il prezzo delle azioni che possiedi possa diminuire. Pertanto, la vendita a questo punto comporterebbe una perdita. Tuttavia, se sei un investitore a lungo termine, questo rischio è minore.

- Prova investimenti a lungo termine.
- Non farti prendere dal panico se il mercato o i prezzi delle azioni o dei fondi scendono.
- Diversifica il tuo portafoglio. Deteniamo partecipazioni in molti tipi di società in tutti i settori.
- Investi in fondi che sono puramente azionari e hanno un mix di azioni e debito.

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Sì. Al momento, ALB offre cinque delle criptovalute più popolari da negoziare, tra cui:

- Bitcoin
- Contanti Bitcoin
- Ethereum
- Litecoin
- Ondulazione
- Valanga
- Binanza
- Cardano
- Anello di catena
- EOS
- IOTA
- NEO
- A pois
- Solana
- Stellare

No, dal momento che non stai effettivamente acquistando la criptovaluta a titolo definitivo quando scambi criptovalute spot, non è necessario disporre di un portafoglio virtuale per conservarle.

Il Bitcoin è stato la prima criptovaluta decentralizzata. Creato nel 2009, Bitcoin utilizza la tecnologia di verifica blockchain per garantire e proteggere le transazioni peer-to-peer. Come altre criptovalute, Bitcoin è decentralizzato e non regolato da una banca centrale o da un governo.

Ethereum è una popolare piattaforma di criptovaluta decentralizzata open source e un sistema operativo creato nel 2015 che utilizza la tecnologia blockchain per la sicurezza. " Ethereum " o "ether" sono entrambi termini usati quando si fa riferimento alla criptovaluta generata dalla piattaforma Ethereum.

DeFi è l'abbreviazione di " finanza decentralizzata ". "È un termine generico per le applicazioni finanziarie basate su protocolli decentralizzati come Ethereum.

La DeFi offre una serie di vantaggi, tra cui la possibilità di guadagnare interessi sulle risorse digitali, la possibilità di utilizzare valute alternative e la possibilità di scambiare risorse digitali senza intermediari.

Alcune popolari applicazioni DeFi includono piattaforme di prestito e prestito, stablecoin, BTC tokenizzati e piattaforme di trading.

Se sei interessato a utilizzare le applicazioni DeFi, puoi iniziare creando un account su uno scambio decentralizzato, come 0x Protocol o Kyber Network. Puoi anche utilizzare una piattaforma di prestito, come MakerDAO o Compound.

La DeFi è ancora una tecnologia nuova ed emergente, per cui è importante essere consapevoli dei rischi prima di iniziare. Alcuni rischi associati alla DeFi includono il rischio di piattaforma, il rischio di liquidità e il rischio di smart contract.

I CFD sulle criptovalute funzionano attraverso i trader che fanno previsioni sul futuro delle valute digitali. In entrambi i casi, il trader è tenuto a depositare una piccola parte del valore dell'asset come garanzia ( di qualche tipo ) per il trading.

I CFD sulle criptovalute offrono l'opportunità di trarre profitto in modo efficace scommettendo sul movimento futuro di una particolare criptovaluta senza dover puntare un importo elevato del proprio capitale. Tuttavia, come con il tradizionale trading di CFD sul mercato azionario, ci sono dei rischi. Il motivo principale è che sebbene non sia richiesto alcun capitale iniziale, le perdite devono essere coperte.

Simile ai CFD tradizionali, questo tipo di trading consente al trader di trarre vantaggio dalle fluttuazioni del mercato. I CFD o Contratti per Differenza ti consentono di fare previsioni o speculazioni sui futuri movimenti di prezzo di determinati cripto-asset. I CFD sono contratti che pagano la differenza tra il prezzo di apertura e quello di chiusura. I trader devono prevedere correttamente quando si muoverà il prezzo. Questo tipo di trading ti consente di scambiare criptovalute in coppia. Le coppie di valute che puoi scambiare sono:

- BITCOIN
- ETHEREUM
- ONDULAZIONE
- LITECOIN
- VALANGA
- EOS
- BINANZA
- CARDANO
- CATENA
- NEO
- A POIS
- SOLANA
- STELLARE
- IOTA
- CONTANTI BITCOIN

Nonostante queste coppie di trading limitate, il potenziale di profitto è ancora presente. Per chi è nuovo al trading di CFD su criptovalute, ha senso utilizzare solo una o due coppie di trading quando si apprendono le basi.

Le criptovalute vengono utilizzate per acquistare materie prime, scambiarle con altre criptovalute o scambiarle sotto forma di contratti per differenza su piattaforme come ALB. Una forma di valuta digitale o virtuale che può essere utilizzata quando fai trading di CFD su criptovalute, stai effettivamente speculando sui movimenti di prezzo dell'asset sottostante.

Le criptovalute possono essere combinate con altre criptovalute e persino con valute fiat come dollari statunitensi ( USD ), sterline britanniche ( GBP ) ed euro ( EUR ) per formare forex e aumentare le coppie di criptovalute.

Inoltre, le criptovalute sono note per essere altamente volatili e possono subire significativi picchi e cali di prezzo in un solo giorno. Pertanto, dovresti sempre utilizzare strategie e strumenti di gestione del rischio per evitare di fare trading più di quanto puoi permetterti di perdere.

I Bitcoin sono criptovalute, ossia monete digitali che in quanto tali non sono gestite da un ente centralizzato (come invece avviene nel caso delle monete a corso legale). Questo sistema di erogazione decentralizzato comporta, chiaramente, costi di transazione piuttosto ridotti rispetto alle tipiche valute in circolazione; inoltre la natura digitale dei Bitcoin facilita gli scambi commerciali, in quanto la struttura del mercato cripto consente di eseguire acquisti e vendite con un semplice clic.

La prima effettiva apparizione sui mercati finanziari dei Bitcoin risale al 5 ottobre 2009, quando Il primo tasso di cambio stabilì il valore di un dollaro a 1 309,03 BTC.
Per via della crescente popolarità delle criptomonete oggi non pochi negozi accettano anche pagamenti in Bitcoin, tanto in Italia quanto in altri paesi europei. 

Le criptovalute possono essere definite come valute digitali che sostanzialmente non esistono in forma fisica, essendo monete che in genere non vengono emesse da un'autorità centrale. Le monete cripto basate su un sistema di emissione centralizzato si affidano ad un cosiddetto "blockchain", vale a dire un database di registro delle transazioni pubbliche che non ha quindi bisogno del supporto di una Banca Centrale.

Il mercato cripto nasce con l'obiettivo di funzionare come rete di scambio tramite dispositivi desktop o mobili, in modo completamente indipendente. Infatti, la criptovaluta presente in un portafoglio di investimenti non è legata ad un investitore specifico, ma ad una "chiave" ad essa connessa: questo significa che i detentori di crypto sono nascosti da elevati standard di privacy, sebbene le transazioni effettuate siano disponibili pubblicamente nella blockchain.

I Bitcoin sono cripto valute, probabilmente quelle più conosciute, in quanto sono state le prime valute digitali apparse nel 2008. Ancora oggi non si conosce il vero nome di colui che ha fondato queste monete, anche se tutti concordano sul fatto che il loro creatore usasse lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.

Come nel caso di moltre altre criptovalute, anche gli scambi di Bitcoin avvengono senza la supervisione di un'ente centralizzato: il che equivale a dire che una volta realizzati gli scambi sul mercato cripto, le transazioni non possono essere annullate. Oggi non solo è possibile comprare criptovalute, ma su di esse si possono usare anche derivati come i CFD, cioè
strumenti che espongono immediatamente il trader in cambio di elevati margini di profitto.

La quotazione criptovalute risulta influenzata, come nel caso degli altri mercati finanziari, da due fattori principali: offerta e domanda. Chi decide di investire in Bitcoin o simili, tuttavia, deve considerare altre cause capaci di incidere in modo diretto sulle quotazioni, che non sono necessariamente riscontrabili in altri mercati d'investimento: ad esempio, le limitazioni tecniche al sistema di fornitura delle valute digitali potrebbero comportare un aumento dei prezzi.

Bisogna infatti sapere che, nel caso dei Bitcoin, la fornitura massima di "chiavi" ammonta a 21 milioni. Una volta raggiunta tale soglia l'offerta diventerebbe limitata, con effetti inevitabili sul valore riflesso dal mercato. L'alta volatilità delle monete digitali dipende anche dal fatto che le criptovalute sono soggette a eventi e costanti modifiche legislative: alcuni paesi possono decidere di regolarizzarle (come El Salvador) o di vietarne l'uso per fare acquisti (come la Cina).

Dal 2008 ad oggi, nonostante lo scetticismo di alcuni, è stato dimostrato che gli investimenti in criptovalute possono generare guadagni considerevoli. Sebbene investire in Bitcoin possa sembrare l'unica opzione disponibile ai trader principianti (in quanto sono senza dubbio le criptomonete più famose), in realtà il numero di cripto su cui può fare trading si estende ben oltre questa criptovaluta. Infatti esistono altre popolari valute digitali, come ad esempio:

Ethereum
Litecoin
Solana
Cardano

Alcuni trader specializzati in trading di CFD criptovalute seguono diversi mercati cripto, al fine da approfittare dei trend che riguardano specifiche criptomonete. Se anche tu vuoi investire in Bitcoin, Ethereum o altre criptovalute, le piattaforme di trading disponibili con un conto ALB Limited ti consentono di seguire le quotazioni in tempo reale e analizzare i movimenti di mercato con grafici di ogni genere (a candela, a barre, a linee).

Di solito, attraverso i CFD si manifesta la forma più semplice per comprare Bitcoin e altre criptovalute. Con questa tipologia di strumenti finanziari, il trader può rapidamente assumere una posizione sul mercato speculando sull'andamento di prezzo associato a Bitcoin, Ethereum e altre valute; i CFD permettono peraltro anche agli investitori meno audaci di guadagnare con Bitcoin, in quanto essi sono utilizzabili con capitali relativamente ridotti.

Si può anche decidere di investire in criptovalute attraverso l'acquisto effettivo di valuta, ma in questo modo bisogna far fronte a tempi di transazione generalmente più lunghi e talvolta ad operazioni non sempre regolamentate. I CFD criptovalute ti consentono, invece, di posizionarti subito sul mercato avendo come sottostante una crypto (come i Litecoin): così facendo dovrai preoccuparti solo dell'andamento dell'asset a cui fai riferimento.

I metalli sono elementi chimici presenti in misura abbondante sul nostro pianeta, da sempre impiegati dall'uomo per i più vari scopi. Si stima che i primi metalli (specialmente il rame) venissero comunemente estratti e lavorati addirittura 10.000 anni fa, con l'obiettivo di produrre tanto utensili quanto armi.

Il ferro, il bronzo e il rame appartengono alla categoria dei metalli ma si distinguono per avere specifiche temperature di fusione in base alle quali essi possono essere estratti. La lavorazione dei metalli prevede oggi diverse fasi intermedie che precedono il prodotto finale, in genere di uso comune.

Oro
Il metallo prezioso più famoso, l'oro è da sempre sinonimo di ricchezza e potere. 

Platino
Un metallo usato non solo per la produzione di gioielli ma anche in molte applicazioni industriali.

Palladio
Malleabilità e alta resistenza rendono il palladio un metallo impiegato in produzioni industriali avanzate, come nel caso delle telecomunicazioni.

Argento

Dalle auto ai sistemi solari fotovoltaici, l'argento offre ottimi standard di conduttività elettrica e termica.

A quelli già visti si aggiungono il rodio, l'indio, il rutenio e altri. Tuttavia, sui primi si concentrano le operazioni di trading relative ai metalli preziosi.

Questi sono i più fattori che determinano il prezzo oro sui mercati finanziari:

Valore del dollaro statunitense
Poiché l'oro è denominato in dollaro, la valuta statunitense incide direttamente sul prezzo del metallo prezioso. Se il dollaro si trova in una fase di stabilità, allora l'oro potrà essere acquistato ad un valore relativamente basso; in caso contrario, il prezzo tenderà ad aumentare perché con un dollaro debole si può una quantità maggiore di oro (e quindi la domanda del mercato aumenta).

Riserve in oro delle Banche Centrali
Tutte le Banche Centrali detengono un certo ammontare di riserve in moneta e oro fisico, ma le decisioni di politica economica possono portare ad una diversificazione di tali riserve e, automaticamente, ad una variazione nel prezzo dell'oro. L'aumento della quotazione oro dipende, in questo caso specifico, dall'incremento delle riserve in oro detenute dalle Banche Centrali.

Domanda e offerta del mercato
Oltre alle regole di base che controllano la domanda e l'offerta dei mercati, nel caso dell'oro il prezzo dipende anche da fluttuazioni che si possono verificare nei settori specifici della gioielleria e delle tecnologie (l'oro viene usato in molti dispositivi sofisticati). Dal lato dell'offerta, invece, la produzione dei maggiori paesi esportatori (Cina, Stati Uniti, Sud Africa, Russia, Perù e Australia) influenza il prezzo dell'oro.

Quotazione argento
Il prezzo dell'argento in parte dipende storicamente dall'andamento dell'oro: in altre parole, si può osservare che la valutazione dell'argento aumenta o diminuisce quando la quotazione dell'oro segue trend rialzisti o ribassisti. L'argento è soggetto, come nel caso degli altri metalli preziosi, a vari impieghi industriali e quindi il suo valore dipende anche dalle evoluzioni tecnologiche (ad esempio, in passato si usava molto in ambito fotografico).


Quotazione platino
Il platino è un metallo la cui produzione dipende soprattutto dal Sud Africa (dove si estrae circa il 70% di platino al mondo). Considerata la relativa instabilità del paese, il prezzo del platino dipende anche dagli eventi politico-sociali sudafricani, capaci di creare rallentare o interrompere i livelli di produzione. In particolare, il valore del platino dipende anche dalle evoluzioni del settore automobilistico (nuove tecnologie potrebbero ridurre l'uso di questo metallo).

Quotazione palladio

Come nel caso del platino, il palladio si estrae prevalentemente in pochi paesi: Russia e Sud Africa. Pertanto, tensioni di carattere geopolitico e incertezza in queste nazioni hanno effetti diretti sul prezzo del palladio. Questo metallo si usa ampiamente in campo automobilistico e per la produzione di convertitori catalitici: introduzioni tecniche ai sistemi di emissione su auto e simili dispositivi possono alterare al rialzo o al ribasso la quotazione sul mercato.

Le opzioni per investire in oro non si limitano ai tipici lingotti fisici. Infatti, il settore degli investimenti ha da tempo sviluppato molti metodi di "acquisto" dell'oro, come nel caso degli ETF (Exchange Traded Funds). Su questi fondi comuni quotati in Borsa si possono infatti scambiare i titoli CFD (Contratti per Differenza), che rappresentano strumenti finanziari caratterizzati da un alto potenziale di rendimento, versatilità e facilità d'uso.

Se vuoi investire in oro on-line, hai bisogno di un intermediario affidabile che possa darti accesso al mercato dei metalli preziosi: il broker ALB Limited mette a tua disposizione i migliori strumenti per fare trading oro, argento, platino e palladio senza alcun costo di commissione. I CFD possono essere impiegati su ETF metalli preziosi (ETF oro, ETF argento, ETF platino, ETF palladio) con l'aiuto di piattaforme innovative come MetaTrader.

In finanza per "azione" si intende l'unità di partecipazione di un investitore al capitale di una società. Quando si acquista un titolo finanziario di questo genere l'acquirente diventa "azionista", per cui partecipa di diritto agli utili dell'azienda che ha emesso le azioni. La nascita delle società per azioni risale alla fine del Seicento, quando iniziarono ad apparire famose compagnie commerciali soprattutto in Spagna, Portogallo e Olanda (come le note Compagnie delle Indie).

I titoli azionari rappresentano una metodo di investimento per il privato e una forma di finanziamento per le aziende, le quali tramite l'emissione di azioni evitano il ricorso al debito (ad esempio i prestiti bancari) che implica la restituzione degli interessi maturati. Nel caso delle azioni, infatti, si parla di "equities".

La quotazione di un'azione dipende prevalentemente dal valore nel tempo dell'azienda che l'ha emessa e dal peso societario all'interno del suo settore di competenza. Tuttavia, se si considera esclusivamente il mercato azionario con i suoi operatori, la domanda e l'offerta giocano un rulo fondamentale nella determinazione del prezzo delle azioni: le aspettative degli investitori, infatti, possono influenzare il valore azionario dei titoli scambiati sul mercato.

Da questo punto di vista, le notizie e le previsioni sulla performance di un'azienda possono comportare un aumento o una riduzione nella domanda di azioni emesse da certe aziende: nel caso di previsioni negative, i titoli azionari di tali società saranno meno richiesti e quindi il loro valore sul mercato si ridurrà.

Il mercato azionario mette l'investitore nelle condizioni di comprare azioni emesse da un vasto numero di società. Tra i titoli più scambiati compaiono:

azioni Tesla
azioni Amazon
azioni Apple
azioni Nvidia
azioni Microsoft
azioni Netflix
azioni Google

Gli indici azionari come S&P 500, il quale monitora la performance delle principali aziende statunitensi quotate in Borsa, fornisce agli investitori dati essenziali per valutare l'andamento borsistico di interi panieri di azioni e settori dell'economia. Chi vuole investire in azioni dovrebbe sempre tenere sotto osservazione il valore di indici azionari che quasi sicuramente includono anche il Nasdaq e il Dow 30.

Prima di iniziare a comprare i cosiddetti stock dovrai scegliere un broker che funga da intermediario tra te e i mercati azionari. Questa scelta è tutt'altro che irrilevante: diversi broker, infatti, prevedono commissioni sulle tue operazioni di trading o altri costi associati ai servizi di intermediazione offerti. Nel caso di ALB Limited, non dovrai preoccuparti di nessun costo aggiuntivo: zero commissioni su quasi tutti i prodotti finanziari (ad esclusione delle criptovalute).

Una volta aperto il tuo conto di trading, comprare azioni diventa semplicissimo: tutto quello che devi fare è accedere al mercato direttamente da pc o smartphone, selezionare i titoli che intendi acquistare e valutare i prezzi bid e "ask, dove la differenza tra i due si definisce spread. In qualità di broker CFD, ALB Limited ti permette di tradare contratti per differenza sul mercato azionario sfruttando al massimo i vantaggi della leva finanziaria.

La principale differenza tra l'acquisto di titoli azionari e il trading di CFD su azioni consiste nel fatto che il trader non possiede, nel secondo caso, il titolo su cui si basa il CFD. Questo significa che chi scambia contratti per differenza su azioni non detiene alcun diritto ai dividendi aziendali. Sebbene ciò possa sembrare uno svantaggio, in realtà i CFD sono ideali per posizionarsi rapidamente sul mercato e ottenere una maggiore esposizione con meno capitale.

Infatti i CFD hanno il potenziale di generare un profitto sia per fluttuazioni rialziste sia ribassiste, in quanto il trader che utilizza questi strumenti finanziari intende speculare su determinati trend dei prezzi di mercato. Poiché i contratti per differenza offrono benefici specialmente a breve termine, analizzare correttamente il mercato azionario diventa cruciale: usa MetaTrader e Autochartist per avere maggiori opportunità di predire le tendenze degli stock.

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