Le migliori obbligazioni da comprare con CFD: bond americani, tedeschi e inglesi

Il rendimento obbligazionario: vantaggi pratici e formula per calcolarlo

Acquistare obbligazioni significa assumere rischi finanziari ridotti, che sono di fatto annullati al momento della riscossione del capitale investito, una volta giunta la scadenza del titolo di credito. Infatti chi compra bond sa benissimo che, dopo un lasso di tempo prestabilito, l'acquirente avrà diritto al totale rimborso del capitale iniziale da parte del soggetto emittente (che può essere una società o anche uno Stato).

I titoli obbligazionari, tuttavia, prevedono anche che l'acquirente incassi periodicamente una cosiddetta "cedola", descrivibile come una percentuale del capitale nominale del bond: è proprio questo il grande vantaggio offerto dalle obbligazioni come i titoli di Stato. Nel caso dei CFD si investe su strumenti che hanno per sottostante, ad esempio, bond europei emessi da paesi come Germania, Gran Bretagna e Italia (quelli italiani sono noti come BTP).

Bisogna dire che non tutti i titoli di Stato prevedono una cedola, come nel caso di quei bond che scadono dopo un periodo temporale ridotto. Nel caso di quei titoli che includono una percentuale cedolare, invece, può essere utile conoscere la formula per calcolarla. Per calcolare il rendimento obbligazionario bisogna valutare prevalentemente le componenti rappresentate dal prezzo di acquisto e il valore della cedola annuale.

Esempio pratico: per calcolare il rendimento (R) di un'obbligazione con scadenza a 10 anni, bisogna dividere il valore della cedola (C) per il prezzo di acquisto (P) e moltiplicare questo risultato per 100. Pertanto, la formula matematica per calcolare il rendimento obbligazionario è la seguente: R = C/P * 100. Questa formula semplificata non considera comunque altre variabili legate a titoli di questo tipo: valuta quindi attentamente su quali bond investire.